Iniziare a correre


L’inizio è sempre arduo, avviare la propria mente e il proprio corpo ad abituarsi ad un nuovo sforzo, a superare i propri limiti rappresenta una strada in salita. per questo la fase di avvicinamento al running deve essere particolarmente attenta e ragionata.
Uno dei punti fondamentali è quello di fissare degli obiettivi di breve e di medio periodo assolutamente raggiungibili, in modo che il percorso di avvicinamento possa essere costellato di fasi di gratificazione, che a sua volta alimenta una rinnovata motivazione.
Gli obiettivi di medio periodo possono essere i più vari, dal recupero del peso forma, al miglioramento della propria condizione psicofisica, fino alla partecipazione ad una gara specifica su distanze ben determinate. Nel breve, nella quotidianità invece, è sicuramente meglio porsi obiettivi di durata delle proprie sessioni di corsa piuttosto che di ritmo e velocità di percorrenza.
Anche iniziare con l’obiettivo di eseguire sessioni di 20 piuttosto che di 30 minuti, magari completate camminando, sono dei traguardi ragionevoli, raggiungibili e gratificanti.
Inoltre è assolutamente importante riuscire a aderire a qualche gruppo per avviarsi alla corsa. Questo per molteplici motivi : innanzitutto muoversi in gruppo rappresenta un elemento di forte motivazione a mantenere gli impegni con se stessi e nei confronti della propria pianificazione di allenamenti; dichiarare un obiettivo e condividerlo con terzi amici o conoscenti, rappresenta un forte vincolo a spingersi alla sua realizzazione.
Inoltre il gruppo aiuta in neofita rappresentando un modello da emulare, specie se costituito da runners con un livello di esperienza ed allenamento superiore. Ancora, a vantaggio del gruppo, è il processo di dissociazione mentale che il correre insieme agevola, la conversazione aiuta a non concentrasri troppo sullo sforzo fisico, attività che spesso avvicina i propri limiti.
Altri suggerimenti :
– se la corsa in gruppo non è praticabile, trovate il modo di confrontarvi anche a distanza con qualche amico; ponentevi obiettivi comuni (ad esempio la partecipazione ad una mezza maratona) e vedrete che questo diventerà un forte stimolo ad allenarsi
– fate una scelta oculata dell’attrezzatura/indumenti; bisogna fare in modo che nulla ostacoli o renda disagevole l’esperienza della corsa, quindi scarpe adatte, abbigliamento tecnico e d’inverno la giusta copertura
– se è possibile variate gli itinerari, e cercateli in ambiti che abbiano un loro fascino naturalistico (parchi e campagna) o artistico (centri storici, particolarmente di sera)
– seguite delle tabelle di allenamento, per dare continuità e logica alla vostra azione, e interpretatele senza farvi ingabbiare in tempi/ritmi troppo rigidi
– evitate il sovra allenamento che alimenta esperienze di corsa negative 
– identificate gli spazi temporali da dedicare alla corsa, e difendeteli al massimo da ogni interferenza
– dedicate almeno tre sedute alla settimana all’allenamento, per evitare di perdere la giusta assuefazione allo sforzo

Superati i primi ostacoli e entrati poi a regime le cose sono anche più semplici di quanto possano sembrare, poichè la gratificazione e la soddisfazione di osservare i propri miglioramenti sarà la più grande molla per continuare sulla strada intrapresa.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.